Casi Clinici
Lombare

Asportazione di ernia discale.

L’ernia discale è una patologia molto comune, il sintomo tipico è la sciatica.
Non viene sempre operata, spesso regredisce anche spontaneamente.
E’ la conseguenza di una degenerazione discale, che porta alla rottura dell’anulus discale ed alla fuoriuscita di nucleo polposo, che va a comprimere la radice nervosa causando il dolore invalidante lombosciatalgico. Può causare anche paralisi del nervo con perdita di forza in alcuni movimenti del piede o della gamba ( in questi casi va operata).
L’intervento consiste nell’asportazione della parte di disco che è fuoriuscita.
Viene fatto con tecnica Microchirurgica o Endoscopica.

Canale lombare stretto

Consiste in un restringimento del canale spinale lombare. I sintomi sono sciatalgia, spesso bilaterale, formicolii ed in casi estremi paralisi, spesso il dolore si accentua nel cammino e regredisce in posizione seduta.
Può essere congenito, ma più spesso è frutto dell’invecchiamento della colonna e dell’artrosi.
L’intervento consiste nell’aprire il canale usando delle frese con tecnica microchirurgica pertanto mininvasiva.
In alcuni casi alla stenosi si associa un’instabilità vertebrale e bisogna pertanto fissare tra di loro le vertebre, con semplici fissatori interspinosi o con viti e barre. Anche in questi casi si usano spesso tecniche mininvasive.

Spondilolistesi degenerativa

Si tratta di uno scivolamento di una vertebra sull’atra con conseguente restringimento del canale spinale.
Anche in questo caso è importante aprire il canale mediante una microdecompressione, ma spesso le due vertebre vanno unite mediante sistemi di fusione strumentata ( artrodesi con fissatori Interspinosi o barre e viti).

Spondilolistesi da lisi istmica

Si tratta di una patologia congenita che determina lo scivolamento in avanti di una vertebra. Vi sono vari livelli di gravità.
L’intervento consiste nel ridurre la listesi (cioè lo scivolamento), ma soprattutto nell'unire le vertebre tra loro per ridare stabilità (artrodesi).
Nei casi più semplici l’artrodesi può essere eseguita con tecnica mininvasiva.
Dal 2004 eseguo tecniche mininvasive per l’artrodesi
Cervicale

Ernie Cervicali

Patologia comune, tali ernie determinano un dolore acuto al braccio, cervicobrachialgia. Molte volte guariscono spontaneamente, controllando il dolore con trattamenti conservativi. A volte vanno operate.
In questi casi l’approccio è anteriore, cioè dalla superficie anteriore del collo si arriva al disco che viene rimosso con l’ernia e sostituito da una piccola protesi che può essere mobile o rigida. Non si anno recidive dopo tale intervento, e la tecnica è mininvasiva.

Mielopatie Cervicali

Si tratta di una sofferenza del midollo spinale legato ad una compressione dello stesso determinata da ernie, da artrosi e da restringimento diffuso del canale.
In questi casi l’approccio può essere simile a quello dell’ernia cervicale, in altri va eseguita una apertura del canale per via posteriore.
Deformità cervicali con compressione del midollo spinale

Si tratta di casi complessi con alterazione della lordosi cervicale e compressione del midollo, in questi la chirurgia è importante con approcci posteriori ed anteriori.
Dorsale

Ernie dorsali

Sono frequenti quelle piccole, ma non vanno trattate e sono spesso asintomatiche.
Quelle voluminose che comprimono il midollo spinale e determinano una sofferenza dello stesso vanno operate.
Mi sono specializzato negli approcci mininvasivi per via transtoracica nell’asportazione di questa grave alterazione.
Tumori intradurali extramidollari

Si tratta in genere di tumori benigni essi comprimono il midollo spinale o le radici della cauda equina determinando perdita di forza agli arti, cioè paralisi; vengono asportati con tipiche tecniche microchirurgiche neurochirurgiche.